Simonetta Vespucci fut la "dame " du chevaleresque Julien, comme Béatrice était la femme de Dante, c'est à dire l'idéale bien-aimée.
On y voyait au centre, Pallas casquée à l’antique sur sa toison dorée, portant une armure par-dessus sa robe virginale et brandissant d’une main une lance et de l’autre un bouclier à tête de Méduse. Une devise est tracée en lettres gothique et en français, la langue de l’amour courtois : La Sans Pareille.
Simonetta est élue reine de la fête.
Poliziano, grand poète attitré des Médicis, écrit des stances à la gloire de Julien en cavalier sans peur et sans reproche, favori des Muses et de Pallas
L’étendard est aujourd’hui perdu mais on possède une toile avec le personnage mythologique de Pallas et le centaure.

Botticelli fu incaricato di decorare di una figura di Pallas lo stendardo di Giuliano, per una giostra “detta giostra di Giuliano„ dato il 28 gennaio 1475, data del ventitreesimo compleanno di Simonetta sulla piazza Santa Croce: i pittori dell'epoca non disprezzavano questo tipo di compiti.
Simonetta Vespucci fu “la signora„ del Giuliano cavalleresco, come Beatrice era la donna di Dante, cioè l'ideala beneamata.
Ci si vedeva al centro, Pallas con il casco al antico sui capelli dorati, portando un'armatura sul’ vestito verginale e brandirando di una mano una lancia e dell'altra uno schermo a testa di Medusa. Un motto è tracciata in lettere gotiche e in francese, la lingua dell'amore cortese: La senza-paragoni.
Simonetta fu eletta regina della festa.
Poliziano, splendido poeta, trasfiguro Giuliano in Julio, cavalière senza macchia né paura, colto e prediletto dalle Muse e da Pallas
Lo stendardo è oggi perduto ma si possiede un quadro con il personaggio mitologico di Pallas e il centauro.
Simonetta Vespucci fu “la signora„ del Giuliano cavalleresco, come Beatrice era la donna di Dante, cioè l'ideala beneamata.
Ci si vedeva al centro, Pallas con il casco al antico sui capelli dorati, portando un'armatura sul’ vestito verginale e brandirando di una mano una lancia e dell'altra uno schermo a testa di Medusa. Un motto è tracciata in lettere gotiche e in francese, la lingua dell'amore cortese: La senza-paragoni.
Simonetta fu eletta regina della festa.
Poliziano, splendido poeta, trasfiguro Giuliano in Julio, cavalière senza macchia né paura, colto e prediletto dalle Muse e da Pallas
Lo stendardo è oggi perduto ma si possiede un quadro con il personaggio mitologico di Pallas e il centauro.
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