jeudi 21 juin 2007

La mort de Simonetta Vespucci - La morte di Simonetta


L'existence de Simonetta fut un véritable météore fugace, parce que seulement un an après «La joute de Julien » elle mourut de phtisie, le 26 avril 1476, à l'âge de 23 ans.
Sa mort fut l'occasion de réaliser combien tout le monde la respectait et la vénérait de par sa beauté mais aussi d'avoir su ne pas sombrer dans ce monde violent et calculateur dans lequel elle avait évolué. À ses obsèques, des milliers de gens suivirent sa dépouille dans les rues, et l'on pouvait y reconnaître, attention les yeux, outre Ghirlandaio et Botticelli, d'autres artistes et non des moindres comme Filippo Lippi et Léonard de Vinci, jeune apprenti de Verrocchio !
Elle est enterrée dans la chapelle funéraire des Vespucci que Ghirlandaio avait décorée vers 1472 à l’église des Ognissanti.
Laurent le Magnifique dit qu’il vient de découvrir dans le ciel une étoile qu'aucun avait observée avant.
Celle-là est Simonetta dit-il et ensuite il écrit ce sonnet qui commence ainsi :
O stella di chiara, tuoi di raggi del Che Co



lume del il dello stelle di vicine del tue del alle del toglie,



più Che l costume di assai dello splende del perchè di tuo?



Perchè con il ancor Febo al vuoi del concorrente?
C'était le début d'un mythe, d'une légende.


Leonardo da Vinci



L'esistenza di Simonetta fu una vera meteora fugace, perché, soltanto un anno dopo “ la giostra di Giuliano„ morì di tisi, il 26 aprile 1476, all'età di ventitre anni.
La sua morte fu l'occasione di realizzare quanto tutti la rispettavano e la veneravano per la sua bellezza ma anche di avere saputo non affondare in questo mondo violento ed calcolatore nel quale era evoluta. Ai suoi funerali, migliaia di gente seguirono la sua spoglia nelle vie, e si potevano ci riconoscere, attenzione gli occhi, oltre Ghirlandaio e Botticelli, di altri artisti e non dei meno importanti come Filippo Lippi e Leonardo da Vinci, giovane apprendista di Verrocchio!
È sepolta nella Capella funeraria dei Vespucci che Ghirlandaio aveva decorato verso 1472 alla chiesa dello Ognissanti.
Lorenzo il Magnifico detto che ha appena scoperto nel cielo una stella che nessuno aveva osservato prima.
Quella è Simonetta dice e in seguito scrive questo sonetto chi comincia così:
O stella di chiara, tuoi di raggi del Che Co


lume del il dello stelle di vicine del tue del alle del toglie,


più Che l costume di assai dello splende del perchè di tuo?


Perchè con il ancor Febo al vuoi del concorrente?

Era l'inizio di un mito, di una leggenda

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